MATERIALI PER IL CONFEZIONAMENTO: TREND

Materiali sintetici: il potenziale innovativo c'è
Nel 2009 i singoli segmenti del mercato tedesco degli imballaggi in plastica si sono evoluti in maniera alquanto diversa. Questo comparto ha subito un calo del fatturato di 12,5 miliardi di euro pari al 10 % circa. Anche i quantitativi prodotti sono diminuiti dell'8 % circa scendendo a 3,8 mln di tonnellate. Le confezioni vicine al consumo hanno potuto registrare in parte persino degli incrementi, mentre il settore imballaggi industriali ha subito perdite a due cifre. Alla fine, secondo i dati dell'Associazione imballaggi di plastica e film (Industrievereinigung Kunststoffe, IK), è stata la fiducia alquanto stabile dei consumatori a far evitare il peggio. La IK prevede che nei primi due trimestri del 2010 il fatturato delle aziende socie avrà un andamento positivo. Anche la situazione delle esportazioni dovrebbe essere molto più rallegrante che non alla fine del 2009. Le aziende prevedono però che i prezzi delle materie prime continueranno a crescere. 
I fogli di plastica per buste, vaschette o coperchi sono la forma di imballaggio più usata. Molti produttori lavorano di gran lena al perfezionamento della sigillatura e della saldatura. In questo campo c'è un gran potenziale che promette miglioramenti sia economici sia qualitativi. I fogli devono soddisfare requisiti fondamentali sempre più duri. Per i produttori sono decisive funzioni supplementari come la sterilizzabilità, la facilità di apertura e di richiudere o la possibilità di montare una barriera trasparente. Un esempio di fogli per alimenti particolari è il materiale composito per forni a microonde. Richiede un'operazione di lavoro in meno rispetto ai materiali tradizionali per cui la sua produzione è più conveniente. Il contenuto dell'imballaggio – patatine, nachos, crochette, frittatine di patate ecc. – si riscalda nel microonde con tutto il foglio. Il composito per forni a microonde può essere fatto di diversi materiali e sopporta temperature fino a 135 °C.
La sigillatura agli ultrasuoni è un'innovazione affermatasi negli ultimi anni dapprima nel campo della produzione di sacchetti tubolari. Fa risparmiare materiale e accorcia i tempi di processo. Il minore apporto di calore fa mantenere freschi più a lungo alimenti delicati come l'insalata o il formaggio grattugiato. Grazie ad un nuovo procedimento ora si può sigillare con gli ultrasuoni anche la giunzione a sovrapposizione longitudinale dei sacchetti tubolari. Finora le giunzioni a sovrapposizione erano un osso duro per la sigillatura a ultrasuoni, che però offre tempi di sigillatura brevi, resistenza e riproducibilità esatta. Per i sacchetti tubolari si doveva usare ancora un procedimento a caldo e quindi un foglio più costoso, fatto apposta per alte temperature e ultrasuoni. Ora esiste una confezionatrice che adotta un unico procedimento sia per le giunzioni longitudinali che per quelle trasversali. Poiché consente di impiegare un materiale più conveniente e con meno strati, evita la formazione di capillari nelle giunzioni trasversali e quindi l'imballaggio è sicuramente a tenuta.

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